Marco Caria
Le isole linguistiche germanofone d’Italia
La cultura germanica dell’arco alpino meridionale italiano
Quando si fa riferimento alle isole linguistiche germanofone storicamente presenti in Italia, quasi automaticamente si tende a parlare esclusivamente dell’Alto Adige. In realtà, le minoranze di lingua tedesca tutelate dalla legge 482 del 15 dicembre 1999 sono più numerose e con storie profondamente diverse. Lungo l’itinerario di un viaggio ideale che percorre l’areale alpino italiano le prime comunità germanofone che si incontrano sono i Walser in Piemonte e in Val d’Aosta, originari del Canton Vallese svizzero. In Trentino e in Veneto risiedono i Mocheni e i Cimbri do origine bavarese o austriaca. In Trentino Alto Adige il 70% circa degli abitanti è germanofono di provenienza tirolese e il tedesco gode di un regime di piena co-ufficialità con l’italiano. Nella Carnia storica si trovano le isole linguistiche di Sappada, di Sauris e di Timau, tutte di origine austriaca. Infine in Friuli c’è la Valcanale, una piccola valle in provincia di Udine dove il plurilinguismo è determinato dalla presenza nell’uso locale di italiano, friulano, sloveno, tedesco standard e dialetto carinziano.
Questo volume analizza le caratteristiche di ogni singola comunità incontrata, accendendo un riflettore sui rischi del degrado dei patrimoni culturali e idiomatici tipici delle cosiddette «minoranze linguistiche deboli» e sui tentativi fatti a livello locale o nazionale per scongiurarne una definitiva scomparsa.
Marco Caria (Alghero, 1976) laureato in lingue e letterature straniere nel 2001 presso l’Università degli Studi di Sassari con una tesi incentrata sulla vitalità nella pratica quotidiana o letteraria delle varietà dialettali o alloglotte diffuse in Austria. Nel 2014 ha conseguito presso la stessa Università il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze dei Sistemi Culturali, indirizzo Lingue, Linguaggi e Traduzione, dedicando il suo percorso di ricerca alle minoranze germanofone storiche dell’areale alpino italiano, con particolare attenzione rivolta alle peculiarità della Valcanale in Friuli. Nello stesso anno l’Università degli Studi di Sassari gli ha conferito il titolo di Cultore della Materia in linguistica generale e applicata.
Tra i suoi interessi di ricerca prevale lo studio delle isole linguistiche «deboli», con pubblicazioni sulla minoranza catalana di Alghero (BALI, Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano, 2014) e sulle minoranze germanofone italiane (Treccani Online); si occupa anche di traduzione di opere poetiche in dialetto viennese sulla rivista di traduttologia Intralinea dell’Università di Bologna.