Alessandra Derriu
Il Tribunale dell’Inquisizione di Alghero
Storie di donne e di uomini attraverso documenti inediti del XV
Stregoneria, magia, medicamenti superstiziosi, rapporti con il demonio, blasfemia, eresia, sono i reati di cui vengono accusati i protagonisti delle nostre storie. Sullo sfondo dell’Alghero del XVIII sec., si dipanano le vicende di uomini e donne sospettati dall’Inquisizione, ambientate nel centro storico, nel porto, nelle campagne, da dove si arriva e si riparte oltrepassando le porte della città murata, chiusa tra i suoi bastioni ma aperta a chi arriva dal mare e dalla terra. Le persone si muovono nei vicoli, tra chiese e palazzi, qui la gente vive drammi e gioie della vita quotidiana, si ferma a chiacchierare alle finestre, si osserva, si ascolta. I vescovi inquisitori sorvegliano costumi ed usi, e, mentre la vita scorre, la macchina della giustizia interviene a punire i crimini e castigare i colpevoli.
A seguito della recente scoperta delle carte del Tribunale dell’Inquisizione vescovile di Alghero, il volume ricostruisce il funzionamento dell’Ufficio e analizza i documenti inerenti alla città: denunce, procedimenti e processi da cui emergono le storie di guaritrici, stregoni, fattucchiere ed eretici.
Alessandra Derriu (Alghero, 1979). Archivista. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, presso l’Università degli Studi di Sassari, si è specializzata a Roma alla Scuola di Archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio Segreto Vaticano. Ha lavorato presso l’Archivio del Comune di Alghero, l’Archivio della Diocesi di Alghero-Bosa e l’Archivio della famiglia Simon-Guillot. Titolare di una borsa di ricerca della Regione Sardegna, presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, ha portato avanti l’attività di indagine in storia medievale della Sardegna occupandosi dell’edizione di fonti, cartacea e digitale, pubblicando Atti contabili della villa di Alghero (mandati e ricevute di pagamento anni 1405-1415), 2005, vincitore del “Premi J. Sanna 2007”; Alghero e i suoi privilegi in alcuni documenti inediti del XV secolo, 2007; Gli atti notarili del XV secolo dell’Archivio Capitolare di Alghero, 2009. Da ultimo ha curato L’Inventario dell’Archivio del Capitolo Cattedrale di Alghero, 2013. Tra i suoi interessi di studio vi sono l’amministrazione della giustizia nella Sardegna catalano-aragonese ed i processi per stregoneria e superstizione. Attualmente è archivista presso l’Archivio Storico Diocesano di Alghero ed insegnante di storia presso l’Escola de alguerés Pasqual Scanu.